La tecnica top down uncinetto ha conquistato una buona parte di coloro che amano fare cardigan e maglie a crochet in maniera diversa dal sistema classico.
Il sistema classico a cui siamo abituati prevede la lavorazione del davanti, dietro e maniche partendo dalla fine del lavoro, salendo verso la scollatura da unire solo alla fine con delle cuciture sui fianchi del corpino, sulle spalline e sotto le maniche.
Ci sono inoltre alcuni tipi di lavorazione che prevedono delle cuciture solo sui fianchi e sotto le maniche ma solo con la tecnica top down si può creare un lavoro in un solo pezzo senza cuciture.
Top down uncinetto cos’è e cosa significa?
Traducendo la frase top-down dall’inglese all’italiano significa letteralmente “dall’alto al basso” il significato è chiaro e semplice.
Con la tecnica top down uncinetto è possibile realizzare maglie, cardigan, giacche, abiti, tubini, canotte in tutte le taglie iniziando a lavorare dalla base del collo fino al corpino, in pratica si procede al contrario e permette di realizzare capi su misura senza nessuna cucitura e senza la necessità di sapere in anticipo quante maglie avviare per la propria taglia.
L’unica misura che occorre è la larghezza della circonferenza testa, non è necessario seguire uno schema per fare lo scalfo della manica ne realizzare un campione del lavoro per capire quante maglie avviare per la larghezza della propria taglia, tutto questo si definisce in automatico durante la lavorazione.
Basta semplicemente indossare lo sprone facendolo passare dalla testa e controllare quanti giri con aumenti lavorare per raggiungere la misura dello scalfo manica.
4 buoni motivi per scegliere il top down uncinetto
Personalmente adoro questo sistema perchè posso controllare la vestibilità del mio capo a mano a mano che procedo con gli aumenti per 4 buoni motivi;
- Non devo fare un campione prima di iniziare il lavoro.
- Non devo fare calcoli complicati per stabilire il numero di maglie iniziali.
- Non c’è bisogno di copiare schemi già impostati e posso creare modelli unici.
- Non devo cucire i vari pezzi del modello e l’effetto finale è più bello e pulito.
All’inizio tutto questo può sembrare complicato e difficile ma ti posso assicurare che non lo è affatto, una volta capito il sistema sarai in grado di creare facilmente capi d’abbigliamento con la tecnica top down con modelli e punti personalizzati ma partiamo dall’inizio.
Top down uncinetto come iniziare
Come ti ho anticipato prima per iniziare un lavoro a top down occorre sapere solo la misura della circonferenza testa.
Se vuoi creare un capo d’abbigliamento da regalare e non conosci questa misura, nella tabella sopra trovi le misure standard da 0 mesi fino agli adulti.
Un consiglio che voglio darti per esperienza personale è che per realizzare un capo in top down per ragazza/o oppure per donna/uomo è meglio avere anche la larghezza del torace e dello scalfo manica mentre non è necessario per i bambini fino a 10 anni avendo sempre presente il tipo di corporatura.
Quanti tipi di sprone top down ci sono?
Il top down nasce come tecnica del lavoro a maglia per realizzare un capo d’abbigliamento intero, nella tecnica con l’uncinetto ci sono 3 tipi di sprone; quadrato, rettangolare e tondo.
Il più facile è lo sprone top down quadrato e rettangolare, perfetto anche per chi inizia in quanto gli aumenti sono regolari e facilmente controllabili.
Il più bello a parer mio invece è lo sprone tondo che se ben eseguito da una forma molto fluida e morbida dello scalfo maniche.
Il problema dello sprone tondo è che non esiste uno schema fisso di aumenti e si deve fare affidamento a degli schemi preimpostati quindi poco personalizzabili almeno nella prima parte del modello, una volta creato lo sprone e raggiunta la lunghezza dello scalfo maniche è possibile cambiare a proprio gusto lo schema dei punti perchè da quel punto in poi si lavora senza più aumenti.
Top down uncinetto: capire le regole della tecnica
Lo sprone quadrato e rettangolare sono molto simili come tipo di lavorazione e modulo di aumenti, cambia solo il tipo di scollatura che si ottiene nel capo top down.
Lo sprone quadrato è indicato per una scollatura giro-collo e per giacche modello Chanel, lo sprone rettangolare è indicato per maglie, tuniche e cardigan con scollatura ampia.
Per realizzare lo sprone quadrato si parte dalle catenelle di inizio e si dividono per 4 creando di fatto quattro lati uguali da dividere con gli aumenti sui 4 angoli.
Se si desidera realizzare un cardigan top down aperto sul davanti, le catenelle di inizio non si chiudono e il lato davanti si divide in 2 per creare i due pezzi del davanti aperto.
Esempio sprone quadrato chiuso: Mettiamo il caso che abbiamo 80 catenelle iniziali, 80:4= 20 quindi dopo aver chiuso le catenelle con una maglia bassissima si lavorano 20 maglie alte poi 1 catenella e si prosegue con 20 maglie alte, si ripete lo schema fino a formare i 4 lati di 20 maglie alte ciascuno separati da 1 catenella.
Esempio sprone quadrato aperto: Allo stesso modo dividere per 4 le catenelle ma iniziamo con 10 maglie alte, 1 catenella, 20 maglie alte e 1 catenella per 3 volte e terminiamo con 10 maglie alte.
Per realizzare lo sprone rettangolare si aggiungono delle catenelle in più rispetto alla misura della circonferenza testa per aumentare lo scollo e la misura dei lati sarà diversa; 2 lati saranno più lunghi e 2 più corti, calcolare queste misure è molto facile.
Esempio di sprone rettangolare chiuso: Prendiamo come esempio sempre 80 catenelle, ne aggiungiamo 4 per dare un pochino di ampiezza alla scollatura e dividiamo questa volta per 6, quindi 84:6= 14
Ora i nostri 2 lati corti sono di 14 maglie, mentre per i lati lunghi sono il doppio e quindi 14+14= 28
Se sommiamo 14+14+28+28 otteniamo 84, i lati lunghi sono il davanti e il dietro e i lati corti sono le spalline e gli scalfi manica.
Esempio di sprone rettangolare aperto: Si procede uguale allo sprone quadrato, e quindi i lati iniziano con 14 maglie alte, 1 catenella, (metà davanti) 14 maglie alte e 1 catenella (manica) 28 maglie alte e 1 catenella (dietro) 14 maglie alte e 1 catenella (manica) 14 maglie alte (l’altra metà del davanti, le catenelle servono per formare gli angoli e gli aumenti nei giri successivi.
Sprone top down aperto con scollatura a V: è possibile realizzare un cardigan con la scollatura a V partendo da uno sprone quadrato o rettangolare, in pratica sulla parte davanti che è divisa a metà si parte con un numero inferiore di catenelle e maglie alte e successivamente si aumentano le maglie fino ad arrivare alla larghezza desiderata.
Come fare uno sprone quadrato
Abbiamo visto come calcolare il numero di catenelle iniziali, ora vediamo come creare la struttura del top down, il modo più semplice è iniziare con un giro di maglie alte.
Osservando vari schemi e tutorial in giro per la rete, ho notato che ci sono 2 diverse tecniche per creare la struttura degli angoli; la prima è quella di lavorare il numero di maglie del primo lato poi fare 2 catenelle e un’altra maglia alta sempre nella stessa maglia di base e proseguire con l’altro lato, nei giri successivi in ogni angolo si lavorano 2 maglie alte, 2 catenelle e 2 maglie alte.
La seconda tecnica invece prevede di lavorare il numero di maglie alte previste per il primo lato poi fare 1 catenella e continuare con la prima maglia alta del secondo lato nella catenella successiva, a partire dal secondo giro per aumentare si lavorano in ogni angolo 2 maglie 1 catenella e 2 maglie alte.
Solo dopo aver creato e disfatto 4 sproni tra rettangolari, quadrati e tondi ho capito quale era la tecnica giusta, lo sprone non deve essere un quadrato o un rettangolo piatto altrimenti le spalline del cardigan o della maglia prenderanno una forma troppo spigolosa.
Con la tecnica del 2° metodo invece ci sono si gli aumenti ma più graduali e le spalline prenderanno una forma più naturale e meno spigolosa.
Questo è uno sprone quadrato di lana piccolo, l’ho realizzato perchè dovevo capire come fare un vestitino a mia nipote tanti anni fa, allora non sapevo nemmeno che questo tipo di lavorazione si chiamasse top down, successivamente ho cambiato il titolo del post.
Il vestitino era molto bello, io l’ho fatto in lana merinos ma si può fare anche estivo con il cotone, se sei curiosa di vederlo lo trovi qui → Vestitino top down invernale per bimba
Esempio di schema per avviare uno sprone quadrato o rettangolare
Ecco un esempio di come avviare uno sprone rettangolare ad uncinetto perfetto per realizzare maglie, maglioni, cardigan e bluse a maniche lunghe, corte o giro manica.
Dopo aver stabilito il numero di catenelle da avviare e deciso per uno sprone aperto o chiuso, si lavora il primo giro a maglia alta e si posizionano dei marcapunti nei 4 angoli.
I marcapunti potrebbero anche non essere necessari perchè ogni angolo è già marcato con la catenella di separazione ma con alcuni tipi di filato è sempre meglio aggiungerli.
Dal secondo giro si inizia ad aumentare solo negli angoli ecco il motivo per cui questo tipo di sprone è molto più facile da fare.
Questo schema molto semplice si può fare con giri alternati a rete oppure tutto a maglie alte, in ogni angolo si lavorano 2 maglie alte, 1 catenella e 2 maglie alte, il punto rete invece si lavora con 1 maglia alta, 1 catenella e 1 maglia alta.
Si continua ad aumentare per i giri che servono per fare lo scalfo manica.
Qui mi sono fermata perchè ho raggiunto la misura dello scalfo manica.
Ho aggiunto nella parte sotto delle maniche delle catenelle in più per aumentare la larghezza del cardigan del corpetto.
Ora si può continuare a lavorare per tutta la lunghezza che occorre e cambiare punto se lo si desidera.
Maglione/tunica top down con sprone rettangolare
Alla fine ho scelto un altro modello, ho disfatto il corpetto che avevo fatto per fare il cardigan ed ho realizzato un maglione che può essere anche anche una tunica allungandola di più.
Ho iniziato con lo sprone rettangolare con i giri tutti a maglia alta e poi ho cambiato punto nella parte finale della maglia e delle maniche con un semplice punto a V ad uncinetto.
Durante la lavorazione ho deciso che sarebbe stato nello rifinire la maglia e le maniche con un punto uncinetto a ventaglio doppio alternato a maglie bassa per dare ampiezza ed ho terminato con un giro a maglia bassa.
Per rifinire la scollatura ho fatto prima un giro a maglia bassa e poi un giro di ventagli.
Come fare uno sprone tondo
Stessa cosa vale per uno sprone tondo, non deve essere un cerchio piatto, non si possono lavorare gli aumenti come per fare un centrotavola ecco perchè realizzare uno sprone tondo top down è più difficile da fare senza seguire uno schema già pronto oppure con tanta pazienza sperimentare, lavorare e disfare tutto il lavoro dello sprone fino a quando non si trova la giusta distribuzione degli aumenti.
Esempio di schema per avviare uno sprone tondo
Il primo schema dello sprone tondo è lavorato a maglia alta in righe di andata e ritorno, in pratica è lo stesso schema di quello successivo, semplicemente al posto del giro a rete (i giri a rete sono quelli dove non ci sono aumenti) che si lavora con 1 maglia alta, 1 catenella e 1 maglia alta, qui ho lavorato tutto il giro a maglia alta ma non mi piaceva l’effetto troppo chiuso e l’ho disfatto, passiamo al secondo schema.
Il secondo tipo di sprone tondo è realizzato a giri alterni di maglie alte e rete, si può fare chiuso o aperto, si inizia con la base di catenelle e poi si prosegue con lo schema.
Nello sprone chiuso si lavora in tondo, in quello aperto in righe di andata e ritorno.
1° giro- 3 maglie alte, 1 aumento (2 maglie alte lavorate nella stessa maglia di base)
2° giro- 4 catenelle (3 per sostituire il primo punto alto e 1 catenella) saltare 1 maglia di base,1 maglia alta e 1 catenella, proseguire per tutto il giro.
3° giro- 3 catenelle per sostituire il primo punto alto, 2 maglie alte nella catenella successiva, 1 maglia alta sulla maglia alta sottostante, ripetere per tutto il giro.
4° giro- Come il secondo giro.
5° giro- 3 catenelle per sostituire il primo punto alto, 2 maglie alte nella catenella successiva, 1 maglia alta sulla maglia alta sottostante, 1 maglia alta nella catenella successiva, 1 maglia alta sulla maglia alta successiva, ripetere per tutto il giro.
6° giro- Come il secondo giro.
7° giro- come il 5° giro ma fare un aumento ogni 2 quadratini di rete.
Per i giri successivi lo schema si ripete sempre uguale per il giro a rete mentre per gli aumenti si prosegue aumentando ogni 3 quadratini di rete poi ogni 4 e così via.
Misure dello sprone tondo
Come capire quando è il momento di chiudere lo scalfo manica e proseguire solo sul corpo? la miglior soluzione è indossare lo sprone ma per valutare la larghezza del corpino e l’altezza del giro manica ma non sempre le 2 cose coincidono, diciamo che lo scalfo manica è più o meno 18 cm ma può essere maggiore o minore a seconda della corporatura personale.
Successivamente si misura la larghezza della manica prendendo la misura al braccio appena sotto l’ascella.
Quindi si misura la larghezza manica nello sprone piegato a metà e si posizionano dei marcapunti.
Infine si misura la larghezza del corpino da un marcapunto all’altro e segnare quanti cm sono (la misura sempre a metà)
Se la misura della larghezza del corpino non basta, bisogna aggiungere delle catenelle sotto allo scalfo delle maniche fino ad avere la larghezza necessaria.
La misura del corpino adesso è quella giusta per me.
Anche la larghezza della manica è quella giusta.
Poi si prosegue la lavorazione sul corpo davanti e indietro con lo stesso punto oppure si cambia con un altro, io ho scelto un punto ventaglio facile.
Per rifinire la giacchina top down uncinetto con sprone tondo estiva ho lavorato 3 giri a maglia bassa intorno alla scollatura, ai 2 pezzi del davanti e al giro manica.
nel secondo giro a maglia bassa ho formato le asole per i bottoni saltando 3 maglie di base e lavorando 3 catenelle per ogni asola, l’ultimo giro tutto a maglia bassa ed ho rifinito anche le asole.
Questo è il dietro della giacchina, l’ho girato sul davanti per dare l’idea di come potrebbe essere lo stesso capo chiuso.
Sei ti avvicini per la prima volta a questa tecnica ti consiglio di iniziare con una semplice maglia a maniche corte estiva con sprone rettangolare come ho fatto io poi una volta capito le tue misure potrai realizzare qualunque tipo di schema top down con punti diversi.
Buongiorno! Spiegazioni chiarissime e facili da capire! Chiedo una cosa: sto imparando adesso a fare il top down e ho già disfatto 4 volte perché i lati lunghi facevano come delle gobbe rigide e un raglan( la zona aumenti) non era perfettamente in linea con l’ altra. Ecco chiedo: siccome il filato è spesso e lavoro col 9 ( il talloncino richiede un 6/6.5 ma essendo lana grezza biologica rimane molto rigida), per l’ aumento pensavo di fare 1 maglia alta, cat, 1 maglia alta proprio per evitare che il buccino sia troppo grande. Può andare bene? Grazie mille per tutti i consigli utilissimi. Sara.
Ciao Sara, sorrido nel leggere il tuo commento, non sai quante volte ho dovuto disfare tutto prima di riuscire a fare un top-down che andasse bene per me, non ricordo in quale punto dell’articolo o se l’ho scritto su qualche altro articolo del top-down che a furia di fare e sfilare ho capito che aumentare con 1 m.alta, 1 cat. e 1 m.alta è più indicato per chi è più formosa ed ha bisogno di aumentare poco ad ogni giro in modo da poter fare più giri sullo sprone fino a quando non si raggiunge la misura desiderata mentre per le corporature longilinee è meglio aumentare 2 m.alte, 1 cat. 2 m.alte per arrivare alla giusta misura prima in quanto lo sprone servirà più piccolo, con memo giri.
Nel tuo caso stai lavorando con una lana abbastanza grossa e rigida in quanto lana grezza e ti conviene aumentare 1 m.alta, 1 cat. 1 m.alta in ogni caso.
Armati di pazienza e prova su te stessa lo sprone ad ogni giro che fai è l’unico modo per capire come procedere, se hai ancora bisogno, scrivimi pure, ti auguro un buon fine settimana!
Buona sera
Sto seguendo il tuo schema per lo scollo rotondo con il quale hai realizzato la giacchina a manica corta.
Vorrei realizzare una manica lunga, come devo fare?
Grazie
Ciao Sandra, una volta che hai chiuso lo sprone tondo con i giusti aumenti nello scalfo manica come ho indicato nel tutorial e raggiunto la lunghezza desiderata del corpino, devi semplicemente riprendere a lavorare in tondo su ogni manica, tieni presente che dopo aver raggiunto la lunghezza del gomitolo puoi fare 2 cose; diminuire qualche maglia se vuoi ottenere una manica più stretta nella parte del polso oppure continuare senza diminuzioni se ti piace la manica che termina larga come quella che ho realizzato nel tutorial con lo sprone rettangolare.
Sono Patrizia e vorrei cominciare una maglietta all’ uncinetto con tecnica del top down, però non riesco a capire con quante catenelle devo cominciare il lavoro, faccio presente che la circonferenza della testa è di cm 53 e vorrei lo scollo tondo.ti ringrazio se puoi rispondermi poiché sono in difficoltà.arrivederci e grazie
Ciao Patrizia, non esiste un numero preciso di catenelle per iniziare, dipende oltre che dalla circonferenza testa anche dal tipo di filato, io faccio in questo modo: lavoro una fila di catenelle lunga quanto la mia circonferenza testa, chiudo le catenelle con 1 maglia bassissima e faccio la prova a farle passare dalla testa giù fino al collo, se il cerchio di catenelle entra senza difficoltà, è il numero giusto di catenelle, considera che è meglio un pochino di larghezza in più perchè in seguito si può sempre stringere il giro collo lavorando un giro o 2 di maglie basse o alte quando si rifinisce il capo lavorato.
Grazie Mina il tuo consiglio è molto prezioso, se ho qualche dubbio per il lavoro che sto iniziando ti contatto, grazie Patrizia
Certo Patrizia, fammi sapere se hai bisogno di aiuto.