Come fare il punto croce, come iniziare il ricamo più famoso ed amato, materiale occorrente, tecniche, spiegazioni e consigli per imparare facilmente il punto croce, è uno dei punti base del ricamo, chiunque può facilmente imparare con la scuola di ricamo facile.
Punto croce come iniziare: materiale occorrente
la tela Aida e i tessuti per ricamare
Per ricamare a punto croce la tela aida è un tessuto perfetto, la trama è formata da tanti piccoli quadratini ben visibili e quindi si ricama con facilità e più velocemente rispetto ad altri tipi di tessuto.
La tela Aida può essere di cotone o lino con una quantità di quadretti variabile in 10 cm di stoffa, a seconda della grandezza dei quadretti il ricamo sarà più piccolo o più grande anche se lo schema è uguale, può essere bianca o colorata, molto spesso viene utilizzata per realizzare velocemente grandi ricami per copertine, lenzuolini e corredino per bebè.
Tela Aida con 44 quadretti
In questa tela ci sono 44 quadretti in 10 cm di tessuto, i quadretti sono e i fori sono ben visibili ed è facilissimo ricamare il punto croce, questa tela è perfetta per chi inizia la prima volta proprio perchè sia i quadretti che i fori per il passaggio dell’ago sono ben visibili a colpo d’occhio, si lavora usando 3 fili di cotone moulinè.
Tela Aida con 55 quadretti
In questa tela ci sono 55 quadretti in 10 cm di tessuto, i qudretti sono abbastanza visibili ma i fori tra un quadratino e l’altro si vedono molto meno, perfetta per grandi ricami a punto croce con molti particolari, le immagini ricamate risultano compatte.
Tela Aida con 72 quadretti
Questa tela ha ben 72 quadretti in 10 cm di tessuto, è riservata alle più esperte e con tanta pazienza, i quadretti sono molto piccoli e occorre una vista perfetta opure per non stancare molto gli occhi si può usare la lente d’ingrandimento, i ricami a punto croce realizzati con questo tessuto sono molto preziosi.
Il tessuto di lino a trama regolare
Il tessuto di lino è indicato per ricamare il punto croce ma occorre contare i fili che di solito sono 2 in altezza e 2 in larghezza, ci sono tessuti di lino a trama regolare dove è più semplice contare i fili e il ricamo sarà più regolare e preciso.
Tela Assisi
E’ un tessuto di lino puro a trama regolare abbastanza grossa, è facile contare i fili, si lavora con 2/3 fili di cotone moulinè.
Lino da ricamo
Tessuto di lino con trama regolare e ben evidenziata, solitamente si lavora con 2 fili di moulinè.
Tessuto damascato
E’ un tessuto di lino con parti in tessuto compatto e altre con tessuto di tela Aida, le forme più viste sono quadrati, rombi, lunghi rettangoli oppure altre forme irregolari, questo tessuto è particolarmente indicato per ricamare tovaglie.
Tessuto ètamine
Tessuto di cotone a trama regolare con i fili che si contano facilmente, si lavora con 3 fili di cotone moulinè oppure cotone perlè n°5/8.
Tessuto di lela Aida con quaretti colorati
E’ un tessuto quadrettato con righe colorate, all’interno dei quadrati si possono ricamare piccoli motivi
Bordi Etamine
Sono delle strisce di tela Aida in puro cotone con i bordi già rifiniti con un piccolo orlo bianco oppure colorato, sono perfetti da ricamare e decorare lenzuola, lenzuolini, cuscini, tendine, tovagliette, asciugamani, si ricamano con 2 fili di moulinè, la misura dei bordi etamine varia tra i 2,5 cm e i 10 cm.
Punto croce: il cotone da ricamo
Filo da ricamo Moulinè
E’ il cotone più utilizzato per ricamare il punto croce, il filo moulinè, si può trovare in piccole matassine di pochi metri da 6 fili oppure in grandi matasse che devono essere tagliate a metà, entrambe sono composte da 6 fili di cotone che devono essere divisi in 2 o 3 fili a seconda del tipo di ricamo o tessuto utilizzato.
il filato moulinè esiste in una gamma di colori e sfumature incredibile che danno vita a dei ricami paragonabili a dei dipinti, ci sono anche colori sfumati e metallici, oro e argento da utilizzare per ricami natalizi.
Filo da ricamo Perlè
Il filato da ricamo perlè è composto da un solo filo in matassine o bobine, è un tipo di cotone più brillante del moulinè.
Quanti fili utilizare nel ricamo a punto croce?
Di solito si utilizano 2/3 fili in base alla grandezza delle crocette, si taglia dalla matassina un filo lungo circa 70 cm e poi si separano i fili.
Come dividere i fili
Come già detto in precedenza, la matassina del cotone moulinè è composta da 6 fili, questi si devono separare in 2/3 fili a seconda del lavoro e della tela che si utilizza.
I fili si possono separare uno per volta tirando un capo con una mano e tenendo fermo il resto della matassina con l’altra mano, i fili si inseriscono nell’ago contemporaneamente senza fare nodo.
Come ricamare con più colori
Si procede con un colore per volta, terminando prima un pezzo di ricamo di un colore, si blocca bene il filo sul rovescio del lavoro facendolo passare lungo alcuni punti dello stesso colore.
Se devi ricamare un motivo con tante piccole zone di colore, sarebbe meglio avere diversi aghi già infilati con tutti i colori che servono e procedere a ricamare tutte le sfumature, tieni gli aghi ben separati dal resto del ricamo per non fare confusione con i fili.
Attrezzatura necessaria
L’attrezatura necessaria per ricamare a punto croce si compone altre alla stoffa e al cotone di aghi, forbici e telai.
Aghi adatti
Gli aghi adatti per ricamare a punto croce sono quelli con la punta tonda e la testa più larga di un normale ago, questi sono chiamati anche aghi da lana o da tappezziere, scegliere l’ago adatto permette di passare più facilemte nella tela e tra i fili senza rovinare la stoffa o i fili stessi.
Forbici
Le forbici necessarie sono almeno 2, un paio piccole, di precisione a punta per tagliare i fili e un paio di forbici da sarta più grandi ben affilate per tagliare la tela.
Telai
I telai dovranno essere grandi in base al lavoro che si vuole fare, per inteso il ricamo a punto croce si può fare anche senza telaio e sicuramente andrà bene per piccoli lavori, per lavori più impegnativi e per far tendere bene il tessuto in modo che il ricamo risulti regolare è bene usare il telaio.
In commercio ci sono vari tipi di telai, grandi, piccoli, con base d’appoggio e senza, per iniziare scegliete un telaio medio che vada bene per tutto.
Per non rovinare il tessuto è buona norma avvolgere il telaio con uno sbieco di cotone, in questo modo le pieghe del telaio saranno meno invasive, per lo stesso motivo quando si sposta il telaio su una zona già ricamata, sarebbe meglio inserire un pezzo di stoffa di cotone tra il telaio e la tela ricamata.
Come usare il telaio
- Apri il telaio separando i 2 cerchi che lo compongono.
- Svita la vite che si trova su uno dei due cerchi del telaio.
- Posiziona la tela sul cerchio senza vite.
- Inserisci il cerchio superiore e spingilo verso il basso.
- Controlla che la tela sia ben tesa e poi avvita la vite.
punto croce come iniziare
Il ricamo punto croce si esegue in 2 tempi, si lavora in righe di andata e ritorno, per nascondere il filo e non creare disordine anche nella parte dietro del lavoro si inizia con un piccolo punto filza al centro di una riga di quadratini nella parte dietro del lavoro come in figura 1°
Poi si gira la tela aida e si esegue la prima riga di andata del punto croce sul punto filza appena fatto che verrà completamente nascosto dalle crocette
Riga di andata
Il ricamo inizia da sinistra verso destra, fai uscire l’ago sul dritto del lavoro nell’angolo inferire sinistro del primo quadratino, poi inserisci l’ago nell’angolo superiore destro dello stesso quadratino formando un’asta diagonale, fai uscire l’ago nell’angolo inferiore sinistro del quadratino successivo e poi inseriscilo nell’angolo superiore destro dello stesso quadratino, continua fino a terminare il numero delle crocette da ricamare.
Riga di ritorno
Ora si torna indietro da destra verso sinistra per completare le crocette, fai uscire l’ago sul dritto nell’angolo sotto l’ultimo punto fatto, punta l’ago nell’angolo superiore sinistro per completare anche la seconda crocetta, continua allo stesso modo fino a terminare la riga.
Come chiudere il lavoro pulito
Se vuoi avere il dietro del lavoro pulito il filo di chiusura si nasconde sul dritto del lavoro facendo passare il filo dietro alle crocette, in alternativa si passa il filo sul rovescio della tela e si fa passare il filo tra le righe delle aste.
Come impostare il centro del lavoro
Per i grandi lavori ricamati a punto croce si ha la necessità di orientarsi ed avere dei punti di riferimento per capire dove iniziare il lavoro, per questo motivo si evidenzia il centro del lavoro con ago e filo colorato a punto filza molto largo, se questa divisione della tela non basta, si può continuare a dividere in quadrati più piccoli.
Punto croce: come seguire lo schema e leggere la legenda
Questo nella foto sopra è un esempio di schemi punto croce a colori, molto facile e intuitivo da capire, ad ogni quadratino colorato corrisponde il numero di cotone moulinè da usare.
Accanto ai quadratini colorati a sinistra dello schema, ci sono dei numeri, la legenda dello schema, questi corrispondono ad un certo colore di una certa marca di cotone per ricamo che è sempre specificata nello schema stesso, io l’ho tagliato la parte per non fare publicità a nessuna marca in particolare perchè comunque sono poche quelle più famose ma di pari qualità.
Questo invece è uno schema in bianco e nero, meno intuitivo da leggere, al posto del quadratino colorato ci sono dei simboli nei quadratini, ogni simbolo corrisponde ad un certo numero di colore posto accanto.
Lo schema in bianco e nero è molto stancante da seguire specialmente se molto grande ma c’è un rimedio, si può fare una fotocopia in bianco e nero e poi con dei colori si possono colorare almeno le grandi aree dello stesso colore.
Punti di ricamo da abbinare al punto croce
Il punto scritto
Il punto scritto per certi ricami a punto croce è indispensabile, si utilizza per contornare alcuni motivi che altrimenti non avrebbero senso, si realizza quando il ricamo a punto croce è terminato.
Il punto scritto è una linea sottile di contorno da ricamare con 1/2 fili di cotone, di solito nero o marrone, oppure bianco o chiaro se il ricamo è scuro, altre volte, come nei fiori, si utilizza una tonalità molto accesa dello stesso colore del ricamo, ad esempio nei fiori rosa si fa con il fucsia.
Con il punto scritto si realizzano anche le lettere dell’alfabeto per scrivere dei nomi in modo molto delicato e sottile come da esempio nella foto sopra.
E’ molto semplice da eseguire il punto scritto, si tratta solo di far uscire l’ago in punto d’inizio e puntare l’ago un quadratino prima e far uscire l’ago un quadratino dopo, si ripete questa sequenza per fare una fila dritta, si possono fare anche i punti in diagonale.
I punti frazionati
I punti frazionati sono parti di una crocetta e servono per smussare i contorni e arrotondare angoli, il mezzo punto è solo una diagonale a destra o sinistra, il tre quarti di punto è una crocetta con una diagonale intera e l’altra che termina a metà.
Leggi anche come imparare a ricamare il punto catenella: Punto catenella e varianti tutoria di ricamo
Punto croce: consigli utili
Se dovete ricamare a punto croce con il telaio non tagliate subito la tela aida nella misura che vi serve per avere la possibilità di spostare facilmente il tessuto nel telaio
In alternativa se dovete ricamare degli angoli o bordi a fine tessuto cucite a punto filza un’altro tessuto che vi servirà a inserire la stoffa nel telaio che una volta terminato il ricamo toglierete scucendo il punto filza.
Schemi punto croce per i tuoi lavori da scaricare
Questo articolo è stato completamente aggiornato il 13/02/2020
Molto efficienti grazie
Grazie Angela, sono contenta di essere d’aiuto!
Salve,
mi hanno regalato un kit per il punto croce, con relativo schema in cui compaiono colori e simboli all’interno di quadratini. Non essendo pratica, come faccio a capire cosa significano i simboli? Grazie se potrà aiutarmi 🙂
A volte negli schemi mettono sia i colori che i simboli.
Devi decidere tu quale via scegliere nell’esecuzione del lavoro.
Io personalmente seguirei i colori, sono più immediati e quindi facili da seguire.
Accanto comunque dovresti avere la legenda con i simboli colorati (come nello schema).
Vedrai che è più facile di quanto pensi. Buon lavoro
Sono d’accordo con te Ivana, i colori sono immediati e facilissimi da seguire a colpo d’occhio, a volte però succede che si trovano schemi datati molto belli che sono solo con i simboli, grazie per il tuo prezioso contributo!