L’argomento di questo articolo è la seta, una bellissimo tessuto naturale che ci regala la natura, in questa guida ai tessuti naturali scopriamo come si produce la seta, un tessuto pregiato e molto costoso.
Nella prima guida che ho scritto ho trattato i tessuti in cotone, nella 2° guida i tessuti in lana nella 3° guida i tessuti in lino continuiamo con la serie delle guide alla scoperta dei tessuti naturali,
In questo articolo scopriamo cos’è la seta, un’altra fibra di origine naturale, come viene prodotta e le sue caratteristiche e perchè è un tessuto così prezioso e ricercato.
La seta: storia in riassunto
La seta è considerata da sempre il tessuto più prezioso mai realizzato, vanta di una storia ultra millenaria che si ricava dai bachi delle larve di una particolare specie di farfalle, il Bombyx mori con un processo chiamato sericoltura.
La storia della seta inizia in Cina alcuni millenni prima della nascita di Gesù, per moltissimi secoli gli orientali hanno tenuto segreto il processo della produzione della seta agli occidentali anche se questi conoscevano già il tessuto arrivato tramite le lunghe rotte commerciali in epoca molto antica.
Infatti, abiti di seta sono stati ritrovati nelle tombe degli antichi Egizi e si sa anche di vesti che erano indossate dalle ricche famiglie romane, data la grande importanza del commercio della seta, l’itinerario che portava questo prezioso tessuto dall’Oriente all’Occidente, in Europa e in Egitto, è stato chiamato dagli storici “La via della Seta” infatti, era la merce più preziosa e ricercata e che più di ogni altro bene viaggiava così tanto.
Tra storia e leggende
La leggenda Cinese vuole che la scoperta di questo prezioso tessuto sarebbe stata ad opera dell’Imperatrice Hsi Ling Shih, intorno al 3000 a.C. ma gli archeologici hanno ritrovato in tempi recenti degli attrezzi per la lavorazione seta, dei bozzoli fossili e frammenti di tessuto in seta, risalenti all’incirca a 6000 anni fa.
Come si produce la seta naturale
La produzione della seta naturale non è semplice, inizia dall’allevamento dei bachi che vengono nutriti con foglie di gelso in particolari condizioni climatiche.
Una volta raggiunta una certa maturità, i bachi per alcuni giorni producono dei lunghi filamenti per costruire il bozzolo intorno a loro, quando questo processo è terminato, gli allevatori devono sopprimere i bachi con il vapore e poi si devono immergere i bozzoli in acqua bollente per ammordire la gomma che trattiene i lunghi filamenti sul bozzolo, a questo punto i sottili filamenti vengono liberati facendo attenzione a non romperli.
Ogni bozzolo può produrre un filamento di circa lunghissimo che varia da 300 metri fino a quasi un km, le fibre ottenute devono essere ancora pulite e cardate fino a renderle idonee alla produzione dei filati e tessuti.
Caratteristiche e usi
La caratteristica che la rende unica e preziosa è che riflette la luce in una grande varietà di sfumature, le tinture che servono per colorare i tessuti vengono assorbite facilmente.
E’ un tessuto morbido e carezzevole, piacevole sulla pelle ed estremamente scivoloso che permette di realizzare drappeggi perfetti.
Come trattare
La seta è un tessuto molto delicato, il lavaggio deve essere fatto a basse temperature, preferibilmente con lavaggio a mano e prodotti delicati, non si può candeggiare e si deve fare molta attenzione a proteggere con un panno di cotone durante la stiratura,
La seta non viene attaccata dalle tarme ma teme muffe e batteri che possono provocare scoloriture del tessuto, inoltre teme l’umidità e tende ad ingiallire se tenuta troppo tempo al sole.
Seta: alternative
La seta naturale è molto cara per il complesso processo di produzione ma c’è anche il problema di come viene prodotta, se ti piace questo tessuto ma non come viene prodotto per via dell’uccisione delle larve, puoi anche trovare un’alternativa, Il Ramie’, è una fibra di origine vegetale derivante dalle piante orticacee, l’aspetto è molto simile alla seta e viene chiamata proprio “seta vegetale”
guida ai tessuti di origine naturale: la seta
la seta
E’ una fibra molto pregiata ottenuta dal baco della seta, il tessuto che si ricava è brillante, flessibile, morbido e lucente ma nel tempo stesso molto resistente, usata sopratutto nell’abbigliamento
crepe satin
il crepe è il nome generico dei tessuti increspati, l’unione del crespo con la seta crea il crepe satin un tessuto bellissimo morbido e lucido sul dritto e increspato e opaco sul rovescio, viene usato sopratutto per creare capi di abbigliamento femminile
georgette
georgette è un tessuto in seta ottenuto con fili ritorti intrecciati in senso contrario l’uno con l’altro per creare un tessuto più ruvido, perfetta per abiti leggeri e freschi
ottoman
l’ottoman è un tessuto pesante e brillante a costine più o meno marcate usato per realizzare abiti da sera
satin (raso)
il satin o raso è un tessuto lucido e liscio dove non si vedono i fili dell’armatura indicato per diversi usi dall’abbigliamento alla biancheria per la casa
shantung
lo shantung è un tessuto in seta con caratteristica superficie non regolare per via dei fili che hanno dei nodi, per questo si è considerata una stoffa non pregiata
organza
l’organza è un tessuto delicato e trasparente ad armatura tela, questo tipo di tessuto oggi è prodotta in vari tipi tra cui stropicciato, liscio e cangiante
broccato
il broccato è un tessuto importante, voluminoso ed ha sempre dei motivi tessuti sulla superficie in rilievo su entrambe le parti, di solito viene utilizato per tende, copridivani e cusini
