chiacchierino tecniche base
il chiacchierino è una tecnica di lavorazione molto fine e delicata, è un pizzo fatto di nodi, archetti e pippiolini, in passato le donne usavano fare meravigliosi centri, pizzi per coperte e lenzuoli, colletti e tramezzi per camice e vestiti oltre a stupende tovaglie e corsie, sempre con il cotone molto sottile in bianco o ecrù
oggi invece il chiacchierino si è evoluto come tante altre tecniche manuali e viene lavorato con cotone colorato usato sopratutto per creare bellissimi accessori moda come orecchini, bracciali e collane decorati con perle e induriti per una tenuta perfetta
il chiacchierino in inglese viene chiamato tatting che significa parlare molto fitto mentre in francese si chiama frivolitè e il suo significato è frivolezza
il chiacchierino si lavora in due modi, con le navette o ad ago, le due tecniche sono molto diverse l’una dall’altra ma il risultato è sempre uguale
chiacchierino lavorato con le navette
la navetta classica è di forma allungata formata da due parti unite da un perno centrale dove si raccoglie il cotone, i due bordi della navetta sono uniti e con un semplice gesto delle dita il cotone passa tra le due punte facendo scorrere il cotone necessario di volta in volta
ci sono poi le navette con un uncinetto inserito in una delle due punte per facilitare il passaggio del cotone nei pippiolini
gli altri strumenti sono dei semplici aghi lunghi per il chiacchierino ad ago
come iniziare il lavoro chiacchierino con la navetta
per iniziare il lavoro dopo aver caricato la navetta il primo movimento da fare è prendere la parte iniziale del filo tra il pollice e l’indice e lo si avvolge su tutte le dita formando con il filo un cerchio chiuso
si prende la navetta con la mano destra, la facciamo passare da destra verso sinistra all’interno dell’anello, alzare il dito indice verso l’alto per tendere l’anello e la navetta invece si tende verso il basso
poi tende il filo avvolto nella mano, si fa scorrere il mezzo nodo sul filo vicino alle dita mentre si riporta indietro la navetta, questa è la prima metà del nodo chiacchierino
tenendo la prima metà del nodo tra il pollice e l’indice della mano sinistra passare la navetta da destra verso sinistra ma questa volta al di sopra dell’anello
riportare la navetta da sinistra verso destra attraverso l’anello e l’asola formata dal filo stesso della navetta
far scorrere la seconda metà del nodo vicino alla prima allentando la tensione dell’asola sulla mano e tendendo il filo della navetta
i nodi devono sempre scorrere sul filo di lavorazione perchè si devono chiudere in cerchio se il filo non scorre il lavoro non è stato eseguito bene e bisogna ricominciare
per fare i pippiolini bisogna lasciare una distanza di circa 4-5 mm tra un nodo e l’altro che poi una volta avvicinati tra i due nodi si formerà un piccolo archetto chiamato pippiolino
i pippiolini oltre che come elementi decorativi servono anche da gancio per unire vari elementi di lavoro insieme per poter formare una stellina o un pizzo
una volta eseguiti un certo numero di nodi e pippiolini si dovranno chiudere in cerchio facendo scorrere il filo di base
per lavori più impegnativi ed elaborati si useranno 2 navette contemporaneamente lavorando prima con una e poi con l’altra
centrini lavorati a chiacchierino con le navette, lavori eseguiti oltre 40 anni fa dalla mia mamma
i disegni sono tratti dal manuale il chiacchierino ancora volume primo di tantissimi anni fa…..degli anni 60-70, il manuale costava 300 lire!
chiacchierino ad ago
il chiacchierino ad ago è una tecnica di lavorazione alternativa al chiacchierino con le navette, più facile da eseguire ma con delle limitazioni, si possono fare solo lavori di piccole dimensioni
di norma per la tecnica del chiacchierino ad ago occorrono degli aghi appositi molto lunghi ma per imparare i primi movimenti va bene anche un ago da sarta più grande, anche il filo è bene sceglierlo non troppo sottile per prendere confidenza con la tecnica
si inizia inserendo il filo nella cruna dell’ago lasciando 30-40 cm di filo esterno all’ago
- prendere l’ago tra il pollice e indice della mano destra, tenere bloccato il filo all’inizio dell’ago
- nell’altra mano tenere il filo sull’indice della mano sinistra e inserire l’ago dal basso verso l’alto formando una catenella, questo è il mezzo nodo
- per completare il nodo inserire ancora una volta l’ago nel filo dall’alto verso il basso
- per eseguire un pippiolino lasciate uno spazietto di circa 4-5 mm sull’ago tenendo bloccato il filo con le dita ed eseguire un altro nodo
- una volta completato il numero dei nodi e pippiolini, sfilare i nodi dall’ago, tirare il filo per stringere i nodi e formare un cerchietto
- per chiudere il cerchietto inserire l’ago nell’asola di partenza che si è formata all’inizio dell’ago
proseguire il lavoro
- per continuare il lavoro posizionate l’ago all’stremità del cerchietto e proseguite come prima lavorando nodi e pippiolini
- continuare seguendo lo schema scelto
piccola stellina realizzata con il chiacchierino ad ago
Ciao, mi piace molto il centrini nella foto 2015-02-03-8616.jpg, il centrini rettangolare fatto di 4×4 quadrati più piccoli. Vorrei avere il modello. Potresti inviarmi una copia? Sono disposto a pagare un prezzo ragionevole, se necessario. Non parlo italiano e uso Google per tradurre, scusate gli errori
Ciao Ro, sul mio sito gli schemi sono tutti free però mi dispiace dirti che purtroppo non ho gli schemi di quei centrini, li ha fatti la mia mamma più di 60 anni fa, non ti preoccupare per gli sbagli, anche io uso google traduttore quando serve 🙂
Precisione: vorrei avere lo schema o le istruzioni per farlo da solo