Come scegliere una macchina per cucire per principianti per piccole riparazioni, per il cucito creativo o sartoriale può sembrare una scelta difficile per chi deve acquistare la sua prima macchina da cucire, la scelta è talmente vasta che ci si perde tra le descrizioni delle caratteristiche dei vari modelli e marche.
Se hai deciso di acquistare una macchina per cucire per hobby, per il cucito creativo, per le piccole riparazioni o per lavoro, devi conoscere le caratteristiche indispensabili che deve avere per le tue esigenze tenendo conto anche del budget disponibile.
Come scegliere una macchina per cucire
In questo articolo guida voglio spiegare le principali funzioni e caratteristiche che una buona macchina per cucire deve avere e poi andando nel dettaglio, come capire quale tipo di macchina è indicato per te a seconda dell’uso che ne vuoi fare e del budget che hai deciso di investire, in particolare parlerò di questi argomenti:
- Quanti e quali sono i diversi tipi di macchina per cucire per uso domestico.
- Differenza tra le macchine per cucire meccaniche ed elettroniche.
- Caratteristiche più comuni e indispensabili di una buona macchina per cucire.
- Caratteristiche indispensabili particolari in base all’utilizzo
- Categoria di prezzo a seconda del modello e delle caratteristiche.
- Come scegliere una macchina per cucire per sartoria
- Come scegliere una macchina per il cucito creativo
- Come scegliere una macchina per il patchwork
- Quanto vuoi spendere?
- Quale marca di macchine per cucire scegliere?
- Dove comprare la macchina per cucire?
- Dove vuoi sistemare la tua macchina per cucire?
Quanti e quali sono i diversi tipi di macchina per cucire per uso domestico?
Le prime macchine per cucire erano a manovella poi a pedale, le prime erano azionate a mano tramite una manovella posta sul volano mentre con l’altra mano si doveva tenere in posizione la stoffa, successivamente sono comparse quelle a pedale che erano azionate tramite una cinghia inserita nel volano e in una pedana posta sotto la macchina, con il piede si dondolava la pedana ma almeno le mani erano libere entrambe,
Oggi le macchine sono tutte elettriche, la pedana ha lasciato il posto al pedale e in poche parole i tipi di macchine per cucire sono meccaniche ed elettroniche
Meglio una macchina per cucire meccanica o elettronica?
Qual’ è la differenza tra una macchina per cucire meccanica e una elettronica? Una macchina per cucire elettronica di buona qualità non è migliore di una macchina per cucire meccanica di buona qualità.
La differenza sta solo nel modo con cui si impostano i punti e le funzioni, in quella elettronica ci sono dei tasti con un display, nella macchina meccanica ci sono manopole e leve, per la scelta dei punti e per modificare la larghezza e la lunghezza del punto.
Nelle macchine elettroniche invece ci sono pulsanti o un tastierino collegati ad una scheda elettronica che in modo rapido si selezionano punti, si modifica la tensione e tutto il resto.
Come scegliere una buona macchina per cucire: caratteristiche indispensabili
Qualunque sia il motivo per cui hai deciso di acquistare una macchina da cucire, ci sono delle caratteristiche di base che non devono assolutamente mancare, ecco quali sono:
La macchina per cucire deve avere un buon trasporto
Una buona macchina da cucire deve avere un buon trasporto, il meccanismo che permette di far scorrere la stoffa mentre si cuce in modo uniforme.
Stabile e robusta
Una buona macchina da cucire deve essere robusta e stabile altrimenti ti ritrovi con la macchina che vibra e oscilla mentre cuci e non è per niente divertente, l’interno della macchina deve essere in acciaio.
Facile da usare
Deve essere facile da usare e da impostare e anche da maneggiare, deve essere semplice infilare la macchina da cucire, regolare la tensione o impostare i punti e se non hai un posto fisso dove tenerla e devi spostarla dopo l’utilizzo, deve essere anche comoda da spostare.
Regolazione lunghezza e larghezza punto
Deve avere le funzione di regolare la larghezza del punto zig zag e la lunghezza del punto dritto, con solo 2 punti di base, il punto dritto e il punto zig zag e la possibilità di regolare la larghezza e la lunghezza puoi fare davvero molto.
Punti elastici
I punti elastici sono indispensabili per cucire tessuti particolari come la maglina e il jersey che sono più o meno elasticizzati e si tendono durante la cucitura.
Deve avere la funzione del punto avanti e indietro
Si chiama anche retromarcia, è la possibilità di ritornare indietro e ricucire sullo stesso punto appena fatto, avere la funzione del punto avanti e indietro è indispensabile per bloccare la cucitura all’inizio e alla fine di un lavoro, rinforzare una cucitura oppure fare dei punti indietro per eseguire alla perfezione un angolo.
Doppia alzata del piedino
La doppia alzata del piedino è indispensabile anche se vuoi comprare una macchina da cucire per le piccole riparazioni di casa, infatti questa funzione è molto importante per cucire facilmente tessuti spessi come l’orlo dei jeans, in caso contrario, a parte che la macchina si blocca ma si rompono anche gli aghi.
Possibilità di cambiare la posizione dell’ago
Cambiare la posizione dell’ago dal centro che è la posizione predefinita, a destra e a sinistra, è una funzionalità molto utile in molti casi, ad esempio per cucire le cerniere vicino ai dentini in modo più preciso e regolare, cucire a filo dei bordi e degli orli, cucire merletti e passamanerie, e inoltre se si utilizzano dei piedini premistoffa per la macchina da cucire particolari come i piedini per cucire l’orlo piatto doppio si ha la necessità di spostare l’ago a sinistra altrimenti si spezza l’ago oppure il punto non sarà cucito a filo del bordo.
Funzione per regolare la tensione
Avere la possibilità di regolare la tensione del filo è molto importante, dovrebbe essere una cosa ovvia e scontata ma non si può mai sapere soprattutto nelle macchine molto economiche.
Avere l’avvolgi filo automatico
Anche questa funzione dovrebbe essere ovvia e scontata ma io la segnalo ugualmente non si sa mai, l’avvolgi filo automatico è la funzione di riempimento delle spole del filo in automatico e che si blocca quando il filo raggiunge il limite massimo di capienza, per evitare che si riempie troppo e non fa scorrere il filo nel crochet e anche perchè il filo si distribuisce uniformemente.
Crochet rotativo
Il meccanismo interno dove viene inserita la spoletta deve essere in acciaio e deve essere rotativo e non oscillante, si riconosce subito a prima vista perchè si trova subito dopo la placca di cucitura mentre il meccanismo oscillante si trova dietro la scatolina degli attrezzi, inoltre lo sportellino del vano crochet deve essere in plastica trasparente in modo da capire subito quando il filo sta per finire.
Qual è la differenza tra il crochet rotativo e quello oscillante? E’ il diverso movimento del crochet che tra l’altro è una tra le più importanti funzioni della macchina per cucire, è proprio il diverso tipo di movimento che dà il nome al crochet, il crochet oscillante come dice il nome stesso oscilla mentre l’altro ruota, il crochet rotativo rende la macchina per cucire più stabile, più veloce e meno rumorosa.
Il crochet oscillante al giorno d’oggi si trova soprattutto nelle macchine economiche non per questo bisogna scartare a priori la macchina specialmente se non sei sicura che il cucito fa per te e vuoi solo provare, del resto la mia macchina da cucire Necchi 2004 comprata 30 anni fa, è una macchina meccanica con crochet oscillante ma di buonissima qualità, certo è rumorosa ma per il momento va bene così ma quando comprerò una macchina per cucire nuova, sceglierò senza alcun dubbio il crochet rotativo.
Funzione del braccio libero
Di solito il braccio libero è presente in ogni tipo di macchina per cucire moderna dalla più economica alla più professionale, serve per cucire facilmente gli orli dei pantaloni, dei polsi e del giro manica oppure cucire su tessuti tubolari, il meccanismo è molto semplice, si toglie una parte del piano cucito per poter inserire e cucire facilmente i lavori stretti e chiusi in cerchio.
Avere il portarocchetto anzi 2
Il portarocchetti è posizionato sulla parte superiore destra della macchina per cucire, questo garantisce una giusta tensione del filo mentre si cuce, 2 è meglio ancora per poter cucire in modo uniforme con il doppio ago.
Possibilità di controllare la velocità di cucitura
Anche se sembra ovvio e scontato deve avere la possibilità di controllare la velocità di cucitura che sia con il pedale o automatica.
Cosa vuoi fare con la tua macchina per cucire?
Cosa vuoi fare con la tua macchina da cucire? piccole riparazioni e accorciare l’orlo dei jeans e dei pantaloni appena comprati per te e la famiglia? Adori il cucito creativo e realizzare accessori personalizzati per la tua casa? Vuoi imparare a cucire capi d’abbigliamento per te e i bimbi? Vuoi avviare un laboratorio di sartoria? In ogni caso la scelta della macchina per uso domestico si riduce a 3 possibili alternative.
Macchina per cucito sartoriale
In pratica per il cucito sartoriale serve una buona macchina da cucire con le caratteristiche sopra elencate e con le asole automatiche o in 2/4 tempi a seconda del tipo di macchina, non sono indispensabili i punti decorativi se non quelli elastici,
Per il cucito creativo oltre alle caratteristiche base indispensabili, sono molto utili i punti decorativi e il doppio trasporto integrato.
Di seguito alcune macchine per cucito sartoriale adatte ai principianti:
→ Brother JX17FE Fantasy Edition
Macchina per cucito creativo e per il patchwork
La tua macchina deve avere oltre alle caratteristiche di base, dei punti decorativi, il doppio trasporto integrato e alcuni piedini per il free-motion, cioè la possibilità di cucire senza le griffe e a mano libera spostando il tessuto da una parte all’altra mentre si cuce.
Se ti piace anche la tecnica del patchwork nella macchina devono essere presenti anche punti appositi per il quilling e il tavolo allunga base per avere più piano di lavoro mentre si cuce.
Di seguito alcune tra le macchine per il cucito creativo e il patchwork:
→ Brother CX70PE Patchwork Edition
Qual è la migliore macchina per cucire?
Le marche famose di macchine da cucire di buona qualità sono tante e si equivalgono a parità di tipo di fascia: Singer, Necchi, Bernina, Brother, Pfaff, Janome, Juki sono tutte marche rinomate.
Del resto c’è da fidarsi ciecamente di chi costruisce macchine da cucire da così tanti anni poi è ovvio che alcuni imprevisti possono sempre capitare e per questo c’è la garanzia e quando termina il periodo, una buona assistenza.
Quanto costa una macchina per cucire?
Il prezzo di una macchina da cucire varia in base alla categoria; bassa, media o alta, si parte da meno di 100 euro per arrivare a migliaia di euro, dipende dall’uso che si deve fare.
Personalmente ritengo che il prezzo minimo per una macchina per cucire da prendere in considerazione è di circa 150 euro.
Non prendo in considerazione macchine al di sotto di 100 euro per ovvie ragioni, essendo cresciuta in una famiglia di sarte, conosco bene il valore della qualità di uno strumento fidato che diventa parte delle tua vita.
Come del resto qui non consiglierò macchine per cucire di alto livello professionali, quel tipo di macchina è destinato a chi conosce bene l’argomento e sa già le caratteristiche che vuole trovare, questa è una guida per chi vuole scegliere e comprare la prima macchina per cucire.
Come scegliere una buona macchina per cucire economica
In questa categoria troviamo macchine per cucire per chi vuole imparare a cucire per fare le piccole riparazioni sartoriali o accorciare gonne e pantaloni, rammendare o fare dei semplici orli da usare in modo sporadico.
Macchine per cucire di categoria media
Quanto può durare una macchina da cucire?
Ti posso dire che io possiedo una macchina per cucire meccanica con 18 punti decorativi da 30 anni ed è perfettamente funzionante, ed è quella che utilizzo per tutti i miei tutorial di cucito, infatti ho deciso di acquistarne una nuova elettronica solo per avere più funzioni ma la mia vecchia e fidata macchina resta sempre con me nella mia craft room, per questo motivo è importante sceglierla bene.
Dove comprare e scegliere una buona macchina da cucire
Si può comprare una macchina da cucire presso un rivenditore specializzato della zona in cui abiti, oppure on line direttamente dalla casa produttrice ma se conosci già il modello che vuoi acquistare, spesso si trovano tante offerte convenienti da prendere al volo in certi periodi dell’anno.
Se acquisti la macchina presso un rivenditore puoi chiedere consigli su come avviarla la prima volta e qualche trucchetto per la manutenzione e puoi provare direttamente più modelli per capire quale fa al caso tuo, ma se non hai la possibilità di recarti personalmente da un rivenditore devi sapere che puoi leggere le istruzioni sul libretto della macchina per cucire e le case costruttrici offrono dei video tutorial molto chiari su come avviare la macchina, come impostare i punti e consigli utili per la manutenzione, per eventuali problemi o difetti di fabbricazione c’è sempre la garanzia.